Progettista | Direttore Lavori
geom. Reina Simone
Il progetto riguarda la riqualificazione di un antico rustico del XIX secolo in una residenza moderna nel centro storico di Biandronno, un piccolo comune sul lago di Varese.
L’edificio in origine, di due piani fuori terra, presentava pareti portanti realizzate in pietra a vista, partizioni orizzontali in voltini ed un solo camino a legna.
La riqualificazione architettonica, strutturale, energetica e paesaggistica con una forte valorizzazione ed il mantenimento di tutti gli elementi originali caratterizzanti l’edificio erano, quindi, le esigenze della committenza.
E così, un’attenta ristrutturazione ha trasformato un casale fatiscente in una residenza moderna e confortevole, abile a coniugare il fascino delle antiche murature in pietra e dei voltini con le più recenti tecnologie per il risparmio energetico.
PROGETTO ARCHITETTONICO
Oltre alla peculiarità data dal visibile accostamento di materiali e tecniche moderni alle preesistenze, il progetto punta la sua massima originalità nella sezione del fabbricato, in particolare nella scelta di mantenere inalterata la volumetria esterna introducendo un doppio piano soppalcato sovrapposto e sfalsato che, assieme ad una sapiente progettazione delle aperture, garantisce un’illuminazione naturale diffusa durante tutti gli orari della giornata.
La sovrapposizione dei livelli crea un’atmosfera dinamica e favorisce la distribuzione uniforme del calore prodotto dal camino, riducendo il fabbisogno energetico.
Gli ambienti, studiati in ogni dettaglio, si dividono tra soggiorno, cucina e lavanderia con wc di servizio al piano terreno, e camere e bagni privati ai piani superiori con spazi comuni – affaccianti sul soggiorno sottostante – da poter utilizzare ogni volta diversamente a seconda delle esigenze.
Collegano i tre piani dell’abitazione una speciale scala totalmente in legno, realizzata artigianalmente su misura per inserirsi all’interno dell’ambiente dedicato.
ADEGUAMENTO STRUTTURALE e DETTAGLI ARCHITETTONICI
Il progetto ha previsto un adeguamento strutturale che permettesse di essere idoneo ai requisiti di sicurezza sismica previsti per gli edifici di nuova costruzione.
Oltre al rinforzo delle fondazioni esistenti, nonché di tutte le partizioni orizzontali, particolare attenzione è stata posta alla perfetta integrazione strutturale-architettonica della nuova struttura a soppalco in calcestruzzo armato a vista, integrato con il sistema illuminante ed i profili in acciaio a vista a creare affascinante connubio tra passato e presente.
La scelta dei materiali per i nuovi elementi architettonici è stata accuratamente ponderata.
I balconi e le cornici degli infissi, realizzati in monoliti di serizzo di Baveno fiammato su disegno esclusivo del progettista, sono un esempio di artigianato di alta qualità. Analogamente, i reticolati del fienile sono stati ricostruiti con i materiali originali, sottolineando l’attenzione ai dettagli e il rispetto per la tradizione costruttiva.
ILLUMINAZIONE
L’illuminazione è stata studiata per creare atmosfere uniche in ogni ambiente.
Nel soggiorno, eleganti pendenti magnetici illuminano lo spazio con raffinatezza, mentre le pareti in pietra a vista sono valorizzate da una luce radente, creata da corpi illuminanti a pavimento.
Nel soppalco, l’illuminazione integrata nella struttura aggiunge un tocco di design contemporaneo.
Nel vano scala, le luci segnapasso integrate nei gradini sono dotate di un sensore di accensione che si attiva al passaggio delle persone.
MATERIALI
Per esaltare l’anima autentica dell’edificio, la scelta dei materiali è ricaduta su un’attenta combinazione di pietra, legno e ferro.
La scala interna, interamente realizzata in rovere anticato, dialoga armoniosamente con il parquet del piano superiore, creando un flusso continuo e avvolgente. I corrimano, realizzati anch’essi in ferro e legno, completano l’opera, integrandosi perfettamente nel contesto.
Le pietre esistenti, meticolosamente restaurate, sono state arricchite da altre di recupero, provenienti da un edificio limitrofo di pari età, per restituire all’ampio spazio esterno una coerenza stilistica e storica.
SISTEMA DI EMISSIONE
Per garantire il massimo comfort abitativo e preservare l’integrità delle murature in pietra, è adottato un sistema di riscaldamento a pavimento.
Questa scelta ha permesso di ottenere una distribuzione uniforme del calore, evitando interventi invasivi sulle pareti.
Il sistema selezionato è costituito da pannelli radianti termoformati BHS in EPS additivato con grafite, accoppiati a un film in PS compatto antiurto.
Questa soluzione tecnica, caratterizzata da bugne di 22 mm a passo 50 mm, assicura elevate prestazioni termiche e un’installazione agevole.
DETTAGLIO GIUNTI DI DILATAZIONE
Il sistema radiante a pavimento subisce variazioni di temperatura e fenomeni di ritiro idraulico.
Per assorbire queste contrazioni si devono realizzare svariate interruzioni in modo da ridurre, in più frazioni, il sistema composto da isolante, massetto e pavimentazione.
I giunti possono essere attraversati solo dai tubi di connessione che in corrispondenza dell’attraversamento devono essere protetti con tubi flessibili isolanti della lunghezza minima di 30 cm.
Il progetto fornito, deve essere completo di uno schema indicante la posizione dei giunti.
ATTENUAZIONE PONTI TERMICI
Per massimizzare l’efficienza energetica del fabbricato è svolta un’attenta valutazione dei singoli nodi costruttivi, considerando anche il mantenimento a vista di parte del paramento murario interno in pietra.
Sono quindi eseguite simulazioni agli elementi finiti per tutti i nodi significativi, al fine di individuare le soluzioni più adatte per ridurre l’entità dei ponti termici, per assicurare adeguate temperature superficiali interne così da scongiurare la formazione di muffe e condense.
Soluzione interessante per ovviare al ponte termico controterra e ridurre costi e tempi di esecuzione, è l’utilizzo del pannello di XPS come cassero a perdere in corrispondenza delle fondazioni e del vespaio aerato.
CLASSE ENERGETICA
I lavori di riqualificazione di questo antico rustico hanno saputo coniugare l’efficienza energetica con il rispetto delle caratteristiche storiche dell’edificio.
Nonostante il mantenimento di elementi distintivi come i muri in pietra a vista e il soggiorno con voltini in mattoni, l’intervento ha portato l’edificio dalla Classe Energetica G alla Classe A1.
L’energia primaria non rinnovabile è stata ridotta del 70% (da 280,60 a 84,98 kWh/m²anno) e le emissioni di CO₂ abbattute del 70% (da 54 a 16 kg/m²anno). I consumi di gas metano sono scesi da 9.852 Smc a 1.408 Smc, con una riduzione dei costi da 7.557 € a 804 € annui, mentre la spesa elettrica è passata da 158 € a soli 31 €.
Questo intervento, attraverso un approccio progettuale integrato e la combinazione di tecnologie efficienti, è riuscito nello stesso tempo a valorizzare l’estetica ed il fascino originale della casa, garantendo al contempo un risparmio totale annuo di circa 6.880 € dimostrando come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente per creare un’abitazione efficiente e sostenibile.
